Doveva essere un libro...
- Doroteo Alberti - redattore
- 9 mag 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 10 mag 2024
...e invece è diventato un blog: un mezzo forse più adatto ai flussi di coscienza.
Come il narratore nel film "Grand Budapest Hotel", anch'io sono affetto da quella forma di nevrastenia dello scrittore che causa imbarazzanti blocchi creativi.
"Febbre dello scriba", la chiamava l'improbabile ospite dell'improbabile albergo, lo scrittore senza nome interpretato da Jude Law nel film di Wes Anderson. Un capolavoro tra il serio e il faceto, che personalmente trovo di grandissima ispirazione per questo blog, visto il tono meditabondo, apparentemente assurdo e volutamente esagerato, caricaturale, felliniano.
Non sono ancora perfettamente sicuro se questo esperimento avrà successo o no. D'altronde, come misurare il successo di un'iniziativa fondamentalmente autoreferenziale?
E' probabile che queste pagine verranno lette solamente da alcuni parenti o amici al corrente della mia reale identità, e forse nemmeno da tutti loro. Va più che bene così.
Il Non Ti Scordar Di Me è un fiore perenne che deve il suo nome a una leggenda: una repentina separazione tra due innamorati, e le uniche parole che in pochi istanti finirono per essere l'ultimo ricordo condiviso tra i due.
Questo fiore è quindi simbolo di una promessa di eternità, di amore imperituro e, in definitiva, simbolo del fatto che nel momento della prova conserva il suo valore solo ciò che supera, in consistenza e verità, il dolore.
Tutto quel che resta di vero ed essenziale è solo ciò che sopravvive alla prova.

Questo fiore è simbolo dei nostri "memoriali".
Essi costituiscono l'anamnesi, la reminiscenza dei fatti importanti della nostra vita, pietre miliari del cammino verso la scoperta del senso della nostra esistenza.



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